Nel linfedema il trattamento gold standard è di tipo fisico e prende il nome
di Terapia Complessa Decongestiva. Si tratta di una presa in carico
complessa e personalizzata preceduta sempre da una valutazione del
paziente finalizzata alla scelta delle tecniche fisioterapiche che meglio si
adattano allo stadio, alla gravità del linfedema e allo stile di vita del
paziente.
Il percorso diagnostico dovrebbe sempre iniziare in ambito clinico. Se il linfedema è di tipo
primitivo esistono dei percorsi diagnostico specifici per poter effettuare una diagnosi
differenziale che si concludono con il rilascio dell’esenzione RGG020 per Malattia Rara (PDTA
della Regione Piemonte e Valle d’Aosta (https://www.malattierarepiemonte.it/obj/files/dcmt/2020.5.5.16.2.14_14-IT.pdf).
Storia clinica: raccolta dei dati anamnestici
Esame obiettivo: individuazione dei segni clinici utili
a classificare la patologia.
Volumetria Indiretta: misurazione con centimetro a
nastro e relativo software di calcolo.
Analisi della composizione corporea valutazione
quantitativa e qualitativa.
Qualità della vita: misurazione soggettiva dell’impatto della patologia sulla vita del paziente.
Trattandosi di una patologia cronica non esistono cure definitive per il linfedema, tuttavia, una presa
in carico riabilitativa precoce rappresenta un validissimo aiuto per contenerne l’evoluzione.
L’approccio fisioterapico più indicato in caso di linfedema richiede l’utilizzo di più tecniche
nell’ambito di una stessa seduta:
Cura della pelle: per prevenire le infezioni
Linfodrenaggio Manuale: per stimolare il funzionamento del
sistema linfatico
Esercizi con bendaggio multicomponente: per ridurre la
componente idrica e fibrotica del linfedema.
Generalmente la presa in carico riabilitativa prevede due fasi:
• fase Intensiva (cicli di sedute fisioterapiche ravvicinate) mirata a ridurre il più rapidamente
possibile il volume e la consistenza del linfedema. Il numero delle sedute varia in funzione del
linfedema e degli obiettivi del trattamento.
• fase di Mantenimento finalizzata a stabilizzare i risultati ottenuti durante il trattamento intensivo.
Le terapie utili sono: l’esercizio fisico con bendaggio e l’Educazione Terapeutica per restituire
l’autonomia al paziente (empowerment)
Essendo il linfedema una patologia cronica, è fortemente consigliata la pianificazione di un
programma di follow up (viste di controllo periodiche con valutazioni) allo scopo di apportare gli
eventuali aggiustamenti terapeutici mirati a raggiungere la stabilizzazione.